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grissini gusto pizza

300 gr di farina140 ml di vino
70 ml di olio di semi (io ho usato mais)
30 gr di concentrato di pomodoro
1 cucchiaio di insaporitore per sughi al pomodoro Ariosto
origano
un pizzico di sale

Accendere il forno a 200°.
In un robot con le pale mettere tutti gli ingredienti tranne il vino e azionare unendo il vino dall’imboccatura, fino ad ottenere una palla liscia e omogenea, morbida ma non appiccosa.
Lasciar riposare la pasta per qualche minuto quindi stenderla in un rettangolo delle dimensioni dello stampo (il mio è questo) dopo averla posizionata tra due fogli di cartaforno. Premere con cura lo stampo in modo da incidere bene la pasta e poi trasferirla con il foglio sottostante sulla teglia. Cuocere per 20 minuti più 5-6 di grill. Far raffreddare su una gratella.

Ricetta tratta da Bucataria mea-La mia cucina

Pizza zucchine e mortadella

500 gr di farina per pizza Molino Spadoni
250-300 ml di acqua
1/2 cucchiaino di sale fine Gemma
1 cubetto di lievito di birra fresco
olio evo

2 di zucchine medie già cotte
100 gr di mortadella
Emmenthal a cubetti

Affettare abbastanza sottilmente le zucchine e saltarle in padella con un cucchiaio di olio e sale. Cuocere finchè risultano cotte ma sode. Lasciar intiepidire o raffreddare.

Nel robot con le pale per impastare (o a mano facendo la classica fontana) mettere la farina e il 1/2 cucchiaino di sale.  Azionare il robot e versare a filo 250 ml di acqua tiepida in cui è stato sciolto il lievito. L’impasto deve risultare liscio, omogeneo ed elastico, nel caso fosse troppo duro, aggiungere ancora un goccio d’acqua, se invece restasse troppo molle, basta aggiungere poca farina fino ad ottenere la consistenza giusta.
Far lavorare la palla di pasta qualche minuto, quindi trasferirla in un contenitore unto coperto con la pellicola e posizionarlo in un luogo tiepido a lievitare per 2 ore. Trascorse le 2 ore ungere accuratamente una teglia rettangolare (o due rotonde) e stendere la pasta con le mani. Accendere il forno a 240° , distribuire le zucchine sulla base e cuocerla base per 15 minuti, quindi prelevarla dal forno, aggiungere la mortadella e il formaggio e proseguire altri 6 minuti.

Pane al latte

500 g di manitoba
300 ml di latte tiepido
30 g di zucchero*
15 g di lievito di birra
20 g di burro fuso
1/2 cucchiaino di sale

Intiepidire il latte e scioglierci dentro lo zucchero e il lievito, fondere il burro. A mano o con il robot impastare la farina con il latte e quando il composto starà assieme, unire il sale, poi, poco alla volta, il burro fuso:
Trasferire l’impasto, che risulterà liscio e omogeneo, morbido ma non appiccicoso in una capiente ciotola (vetro o plastica è indifferente), coprire con un canovaccio e mettere a lievitare per due ore nel forno spento con la luce accesa. Trascorse le due ore spolverare il piano con un po’ di farina, prendere l’impasto e trasferirlo sul tavolo, dividerlo in due sezioni e ricavare due lunghi salsicciotti dividendolo in porzioni da 10 cm circa.
Con le mani appiattire ogni porzione dandole una forma rettangolare, poi piegare a libretto la pasta, rotolarla leggermente sul piano e disporre i panini ben distanziati tra loro, su una teglia coperta con cartaforno. Rimettere nel forno, sempre spento con la luce accesa, per 30 minuti quindi prelevare la teglia,, porla sopra al fornello e accendere il forno a 200°. Dopo 15 minuti spennellare i panini con del latte e finornare per 15 minuti, proseguire qualche altro minuto per farli colorire nel caso non lo fossero.
Sfornare e coprire con un canovaccio in modo da fargli mantenere parte dell’umidità che consentirà ai panini di diventare morbidissimi.
E’ possibile congelarli conservandoli in sacchetti da freezer e facendoceli scongelare dentro, a temperatura ambiente.

* per ottenere dei panini dolci, si può aumentare la quantità di zucchero portandola a 70 gr

Ricetta tratta da La signora dei biscotti

Pane 18 ore

300 gr di manitoba
200 gr di farina 00
1/9 di cubetto di lievito di birra*
350 ml di acqua
1/2 cucchiaio di sale

sesamo/papavero ecc
altra farina

In una capiente ciotola (vetro o plastica) mescolare le due farine e il sale, sciogliere il lievito nell’acqua leggermente tiepida e aggiungerlo alle farine, mescolando il tempo necessario a far star assieme gli ingredienti quindi coprire con la pellicola e far lievitare per 18/24 ore.
Quando sarà lievitato, l’impasto di presenterà gonfio, pieno di bolle e abbstanza molle; spolverare un piano e poggiare l’impasto sopra, fare 4 pieghe portando verso il centro prima due estremità opposte e poi le altre due. Infarinare un canovaccio e spargere un po’ di semi quindi appoggiare la pagnotta in modo che la parte con le pieghe appoggi sui semi e la parte liscia risulti verso l’alto, chiudere e lacsiar lievitare altre 2 ore. Quando mancano 15 minuti allo scadere della seconda lievitazione, accendere il forno a 240° con all’interno la pirofila in cui si cuocerà il pane (io ne uso una di pirex ovale con il coperchio), quando è arrivata a temperatura, prendere la pirofila bollente (così il pane non si attacca anche se il contenitore non è in alcun modo unto) e appoggiarla ad es sul lavandino (comodo per ripulire dalla farina che cadrà da canovaccio) e velocemente, capovolgere la pasta dentro al contenitore, facendo in modo che la parte con le pieghe, risulti verso l’alto. Coprire con il coperchio e infornare 30 minuti, quindi togliere il coperchio e proseguire altri 5-10 minuti a seconda del grado di doratura desiderato.
Una volta sformato il pane per ottenere una crosta croccante, eliminare le estremità in modo da far uscire l’umidità, altrimenti lasciandolo intero, si otterrà una crosta morbida.

* dividere un cubetto di lievito fresco in 3 sezioni lungo il lato corto e poi in 3 nell’altro senso; avvolgere ogni porzione singolarmente con della cartaforno e congelare, una volta scongelato sarà come nuovo e basterà tenerlo a temperatura ambiente 15-20 minuti.

Ricetta tratta da La signora dei biscotti

Pizza

500 gr di farina per pizza Molino Spadoni
250-300 ml di acqua
1/2 cucchiaino di sale fine Gemma
1 cubetto di lievito di birra fresco
olio evo

250 gr di Emmenthal a cubettini
800 gr di polpa di pomodoro
basilico tritato
pecorino romano grattugiato
aglio in polvere

Nel robot con le pale per impastare (o a mano facendo la classica fontana) mettere la farina, il 1/2 cucchiaino di sale.  Azionare il robot e versare a filo 250 ml di acqua tiepida in cui è stato sciolto il lievito. L’impasto deve risultare liscio, omogeneo ed elastico, nel caso fosse troppo duro, aggiungere ancora un goccio d’acqua, se invece restasse troppo molle, basta aggiungere poca farina fino ad ottenere la consistenza giusta.
Far lavorare la palla di pasta qualche minuto, quindi trasferirla in un contenitore coperto da un telo umido e posizionarla in un luogo tiepido a lievitare per 2 ore. Trascorse le 2 ore ungere accuratamente una teglia rettangolare (o due rotonde) e stendere la pasta con le mani.
In un frullatore passare la polpa di pomodoro per qualche secondo finchè risulterà liscia e omogenea, condirla con un pizzico di sale, aglio e abbondante basilico. Distribuire sulla base della pizza prima il formaggio a cubetti, poi irrorare coprendo del tutto, con la salsa e infine spolverizzare con il pecorino romano. Accendere il forno a 240°, quando sarà in temperatura infornare la pizza per 20 minuti.

Camogli

Focaccia (la mia ricetta)
prosciutto cotto
Emmenthal a fette

Una volta cotta la focaccia lasciarla intiepidire poi dividerla a metà e farcirla abbondantemente con prosciutto cotto e formaggio a fette.
Si può mangiare sia calda che a temperatura ambiente, si può preparare prima la focaccia, farcirla all’ultimo e ripassarla in forno o nel tostapane una 10ina di minuti per far sciogliere l’Emmenthal.

500 gr di farina per pizza Molino Spadoni
250-300 ml di acqua
1/2 cucchiaino di sale fine Gemma
1 cubetto di lievito di birra fresco
olio evo

400 gr salsiccia
500 gr friarielli (cime di rapa)
Emmenthal grattugiato

Nel robot con le pale per impastare (o a mano facendo la classica fontana) mettere la farina e il 1/2 cucchiaino di sale.  Azionare il robot e versare a filo 250 ml di acqua tiepida in cui è stato sciolto il lievito. L’impasto deve risultare liscio, omogeneo ed elastico, nel caso fosse troppo duro, aggiungere ancora un goccio d’acqua, se invece restasse troppo molle, basta aggiungere poca farina fino ad ottenere la consistenza giusta.
Far lavorare la palla di pasta qualche minuto, quindi trasferirla in un contenitore unto coperto con la pellicola e posizionarlo in un luogo tiepido a lievitare per 2 ore. Trascorse le 2 ore ungere accuratamente una teglia rettangolare (o due rotonde) e stendere la pasta con le mani. Accendere il forno a 240° e cuocere la base per 10 minuti, quindi prelevarla dal forno, farcirla con uno strato di Emmenthal grattugiato, salsiccia e friarielli cotti e caldi e ancora una spolverata di formaggio e proseguire la cottura altri 10 minuti.  Spolverare di peperoncino prima di servire.

500 gr di farina per pizza Molino Spadoni
250-300 ml di acqua
1/2 cucchiaino di sale fine Gemma
1 cubetto di lievito di birra fresco
olio evo

400 gr di polpa di pomodoro
150 gr di Philadelphia
250 gr di mortadella Felsineo

Nel robot con le pale per impastare (o a mano facendo la classica fontana) mettere la farina e il 1/2 cucchiaino di sale.  Azionare il robot e versare a filo 250 ml di acqua tiepida in cui è stato sciolto il lievito. L’impasto deve risultare liscio, omogeneo ed elastico, nel caso fosse troppo duro, aggiungere ancora un goccio d’acqua, se invece restasse troppo molle, basta aggiungere poca farina fino ad ottenere la consistenza giusta.
Far lavorare la palla di pasta qualche minuto, quindi trasferirla in un contenitore unto coperto con la pellicola e posizionarlo in un luogo tiepido a lievitare per 2 ore. Trascorse le 2 ore ungere accuratamente una teglia rettangolare (o due rotonde) e stendere la pasta con le mani. Accendere il forno a 240°, farcire la pizza con la polpa di pomodoro, un paio di pizzichi di sale e di origano e i bastoncini di mortadella, quando il forno sarà in temperatura infornare la pizza per 15 minuti poi tirarla fuori, distribuire dei tocchetti di formaggio e proseguire la cottura altri 10 minuti.

500 gr di farina per pizza Molino Spadoni
250-300 ml di acqua
1/2 cucchiaino di sale fine Gemma
1 cubetto di lievito di birra fresco
olio evo

400 gr di polpa di pomodoro
150 gr di gorgonzola
100 prosciutto cotto

Nel robot con le pale per impastare (o a mano facendo la classica fontana) mettere la farina, il 1/2 cucchiaino di sale.  Azionare il robot e versare a filo 250 ml di acqua tiepida in cui è stato sciolto il lievito. L’impasto deve risultare liscio, omogeneo ed elastico, nel caso fosse troppo duro, aggiungere ancora un goccio d’acqua, se invece restasse troppo molle, basta aggiungere poca farina fino ad ottenere la consistenza giusta.
Far lavorare la palla di pasta qualche minuto, quindi trasferirla in un contenitore coperto da un telo umido e posizionarla in un luogo tiepido a lievitare per 2 ore. Trascorse le 2 ore ungere accuratamente una teglia rettangolare (o due rotonde) e stendere la pasta con le mani. Farcire la pizza con la polpa di pomodoro, un paio di pizzichi di sale e il  prosciutto cotto. Accendere il forno a 240°, quando sarà in temperatura infornare la pizza per 15 minuti poi tirarla fuori, distribuire dei tocchetti di gorgonzola e proseguire la cottura altri 5 minuti, il tempo di far sciogliere il formaggio.

500 gr di farina per pizza Molino Spadoni
250-300 ml di acqua
1/2 cucchiaino di sale fine
1 cubetto di lievito di birra fresco
olio evo
sale fine Gemma, origano

400 gr di polpa di pomodoro
320 gr di stracchino
100 prosciutto crudo

Nel robot con le pale per impastare (o a mano facendo la classica fontana) mettere la farina e il 1/2 cucchiaino di sale.  Azionare il robot e versare a filo 250 ml di acqua tiepida in cui è stato sciolto il lievito. L’impasto deve risultare liscio, omogeneo ed elastico, nel caso fosse troppo duro, aggiungere ancora un goccio d’acqua, se invece restasse troppo molle, basta aggiungere poca farina fino ad ottenere la consistenza giusta.
Far lavorare la palla di pasta qualche minuto, quindi trasferirla in un contenitore oliato e coperto con la pellicola e posizionarla in un luogo tiepido a lievitare per 2 ore. Trascorso il tempo di lievitazione ungere accuratamente una teglia rettangolare (o due rotonde) e stendere la pasta con le mani. Farcire la pizza con la polpa di pomodoro, poco origano e un paio di pizzichi di sale, accendere il forno a 240°. Quando sarà arrivato a temperatura infornare la pizza per 15 minuti poi tirarla fuori, distribuire il prosciutto e lo stracchino a pazzetti,  e proseguire la cottura altri 5 minuti.