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risosuriso

Carini. Dall’immagine sulla confezione, allettanti.
Poi li assaggi e il primo pensiero è:  rosmarino?!Si perchè il piccolo rametto di rosmarino sulla confezione, non si nota subito e invece finisce con l’essere il sapore predominante.
Già perchè di tutto quel “riso su riso” non è che si sentano le tracce.
Sarà che immaginavo un sapore diverso.. quando mangio i biscotti di riso lì, il gusto si sente. Distintamente.
Qui a sentirsi è solo il rosmarino. Ok, io non vado matta per il suo sapore, ma a parte quello è comunque dominante su tutto il resto e non c’è traccia del riso.
Ricordano dei normali creck al rosmarino, il riso soffiato in superficie, non altera nè il sapore nè la consistenza, non conferisce croccantezza o altro, è più un valore estetico.
Non sono cattivi.
Non sono buoni.
Non sono.

Risotto rosso con gamberi

200 gr di riso Acquerello
500 gr di gamberi
400 gr di salsa di pomodoro
1 cuore di brodo di pesce
olio
vino bianco
aglio in polvere
sale

In una padella scaldare l’olio con l’aglio e unire il riso, quando sarà tostato sfumare con il vino bianco poi unire la salsa di pomodoro e allungarla con 1/2 bicchiere di acqua calda, unire il cuore di brodo e cuocere coperto, mescolando spesso e aggiungendo se necessario poca acqua alla volta, per circa 16 minuti.
Dosare con cura la quantità di liquido perchè il riso deve arrivare a cottura e risultare morbido: nè brodoso, nè secco.
Mentre si cucina il riso cuocere a vapore i gamberi e unirli, puliti e interi, al risotto, quando mancano circa 5 minuti. Serbarne alcuni  per la decorazione finale.

Sformato patate e speck

1 kg di patate
150 gr di speck a fette
200 gr di Emmenthaler
6 uova
50 gr di parmigiano grattugiato
latte q.b
sale e pepe
pangrattato

Lessare le patate intere finchè risulteranno cotte ma sode, quindi pelarle e quando saranno un po’ intiepidite, tagliarle a fette.
Sbattere con una frusta le uova assieme a sale e pepe, parmigiano grattugiato e qualche cucchiaio di latte.
Ungere uno stampo (questo a cuore è circa 20 x 18), rivestirlo di pangrattato quindi disporre le fette di patate, uno strato di formaggio a fettine,  lo speck e terminare con un mestolo di composto di uova. Proseguire gli strati fino a terminare gli ingredienti quindi infornare a 180° per 40 minuti.

Pizzo rosso a cuore ICookCake

Daiquiri alla fragola

450 gr di fragole
200 ml di rum
8 cucchiai di vodka
4 cucchiai di sciroppo alla fragola
4 cucchiai di zucchero
acqua o ghiaccio*

Nel bicchiere frullatore mettere le fragole pulite, il rum e la vodka, lo sciroppo di fragola e lo zucchero, frullare e una volta che il composto è omogeneo unire il ghiaccio.
Servire decorando con una fragola.
Dose per circa 6 coppe.

* se si deve preparare con anticipo si può sostituire il ghiaccio con l’acqua e conservare in frigo coperto con la pellicola fino al momento di servire

Insalata con pollo marinato

4 petti di pollo
1/2 cucchiaino di prezzemolo
1/2 cucchiaino di basilico
1/2 cucchiaino di dragoncello
1/2 cucchiaino di origano
1/2 cucchiaino di maggiorana
1/2 cucchiaino di timo
1/2 cucchiaino di rosmarino tritato
3 foglie di salvia tritate
1/2 cucchiaino di di aglio in polvere
1 cucchiaio di gradi di pepe verde Tec-Al
2 cucchiaini di aceto bianco o limone
Fiori di sale Gemma
pepe nero
olio evo Dante Condisano

carote a julienne
insalata gentile
pomodorini

Arroventare a lungo una bistecchera di ghisa, pareggiare i petti di pollo, e poggiarli sulla piastra precedentemente spolverata di sale.
Cuocerli, facendo attenzione a non bruciarli, da ambo le parti, voltandoli finchè risulteranno cotti.
Nel frattempo mettere in un barattolino tutte le spezie, l’olio, il sale e l’aceto, chiudere e sbattere vigorosamente finchè tutti gli ingredienti risulteranno amalgamati.
Una volta cotto il pollo, tagliarlo a listarelle o pezzetti, metterlo in un sacchetto per alimenti e aggiungere l’olio alle erbe. Chiudere il sacchetto e, una volta freddo, riporlo in frigo tutta la notte.
Servire assieme ad un’insalata con carote e pomodorini.

Ricetta tratta da La voglia matta

Tarta tatin senza burro
1 rotolo di pasta brisè
1.5 kg circa di mele (al lordo)
90 gr di zucchero
cannella

Accendere il forno a 250°. Pelare le mele, detorsolarle e dividerle in 4. In una ciotolina mescolare lo zucchero con la cannella in modo che risultino perfettamente amalgamati.
Formare uno strato uniforme di zucchero, utilizzandone la metà di quello a disposizione, sul fondo di una teglia da forno da 24 cm, formare un primo strato di mele con la parte curva riolta verso il basso, spolverare con lo zucchero rimasto e poggiare le altre mele, a cavallo di quelle già disposte,  questa volta con la parte curva verso l’alto.
Srotolare la pasta brisè sopra la tortiera e rincalzare la pasta eccedente verso l’interno, in modo da formare il bordo.
Cuocere per 15 minuti quindi abbassare il gas a 180° e cuocere altri 15. Una volta cotta, capovolgere subito il dolce in modo che il caramello non faccia in tempo a solidificarsi e  far attaccare le mele alla teglia. Prima però, controllare quanto liquido hanno rilasciato le mele e nel caso fosse abbondante eliminarlo prima di girare il dolce.

NB:  il dolce è privo di burro quindi, sicuramente più leggero, ma impossibilitato a colorire e caramellare nella maniera tradizionale.
Basta raddoppiare la dose di zucchero e unire 70-80 gr di burro per ottenere la versione classica.

Torta salata misticanza e ricotta

1 rotolo di pasta brisè
500 gr di insalata misticanza
400 gr di ricotta
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
olio evo Dante Condinsano
aglio, spicchio o polvere
sale

In una grande padella scaldare l’olio con l’aglio e unire l’insalata. Cuocere coperto mescolando ogni tanto finchè avrà perso volume.Trasferire l’insalata in un colino e lasciarla raffreddare mentre perde l’acqua in eccesso (eventualmente aiutarsi alla fine con un cucchiaio). In una ciotola mescolare la ricotta con il formaggio, una presa di sale e l’uovo, unire quindi l’insalata tritata a coltello non troppo finemente e amalgamare il tutto. Accendere il forno a 200°, allargare la sfoglia e foderarci una tortiera diam. 18/24 (verrà più o meno alta, la mia è 18), porre al centro il ripieno e livellare, ripiegare la pasta in eccesso. Cuocere per 60/45 minuti (a seconda dell’altezza della torta) e servire tiepida o calda. E’ possibile preparare la torta in anticipo e riscaldarla successivamente per 15 min circa a 200°.

Cantucci di Civitavecchia

750 gr di farina
700 gr di zucchero
400 gr di cioccolato fondente in un solo blocco
200 gr di nocciole tostate e pelate
200 gr di mandorle tostate e pelate
200 gr di ciliegie candite
150 gr di burro fuso
5 uova + 1 albume
25 gr di cacao amaro
25 gr di lievito per dolci
15-20 gr di cannella
1 bustina di vanillina
2 pizzichi di sale

Tagliare il blocco di cioccolato a scaglie non troppo piccole e fondere il burro.
In un robot da cucina con le pale per impastare mettere nell’ordine zucchero, sale, cacao, cannella, lievito, vanillina e uova, azionare e versare a filo il burro fuso, quindi unire a cucchiaiate la farina fino ad ottenere un composto sodo e amalgamato.
Togliere la pasta dal robot e metterla su un piano di lavoro quindi cominciare a incorporare la frutta, secca e candita e le scaglie di cioccolato.
Quando l’impasto sarà omogeneo e non appiccicoso (in caso basta aggiungere un po’ di farina) formare dei filoncini da circa 3-4 cm di diametro, appoggiarne due su una teglia coperta di cartaforno, distanziandoli di 10 cm, e appiattirli un po’ sulla sommità, spennellarli con un po’ di albume solo prima di infornare.
Cuocere in forno caldo a 180° per 30-40 minuti (forno a gas), finchè risulteranno cotti, lucidi e si saranno naturalmente allargati.
Lasciare intiepidire prima di tagliare diagonalmente a losanghe, nel caso fossero molto lunghe dividendole ancora a metà sempre in obliquo.
Ricetta tratta da Foggiapress

Risotto allo scoglio con nero di seppia

600 gr di riso Aquerello
1 kg di misto scoglio
2 cucchiai coldi mi nero di seppia Tec-Al
3 lt di brodo di pesce
olio evo
vino bianco

In un capace tegame scaldare l’olio, versare il riso e tostarlo qualche minuto mescolando poi sfumarlo con il vino bianco, unire il nero di seppia e mescolare infine aggiungere il misto scoglio. Cominciare ad aggiungere brodo a seconda della necessità avendo cura di mescolare spesso fino a portarlo a cottura dopo circa 17 minuti.
Impiattare e servire subito.